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Data
18/01/2020
Calore Moto quali le più fresche e quali quelle da evitare perché cuociono gambe e maroni
"Sarà una mia fissazione", dice un nostro iscritto, "ma il calore delle moto, ed in particolare quelle del segmento enduro stradale, che mi interessano di più, incidono notevolmente sulle mie scelte dei modelli".
Sono i monocilindrici i più freschi, seguono i motori Suzuki 650 bicilindrici come V-strom 650, Gladius 650; sopportabili BMW 1200 GS, Kawasaki Versys 1000, V-Strom 1000, già caldino il Bmw 800, sono invece insopportabili Varadero 1000 e Triumph Tiger 800.
Come si sa i monocilindrici avendo un motore più piccolo esso dista di più dalle gambe ed ha una migliore possibilità di raffreddamento, tuttavia sono meno adatti a lunghi viaggi e la cavalleria non è mai abbastanza.
Sono anche più scomodi, da soli ma soprattutto in due. E' più difficile metterci borse e bagagli per i viaggi e sono meno riparate dal vento.
La soluzione è una moto di stazza maggiore, almeno bicilindrica, quindi più pesante ma con un propulsore che almeno a livello di potenza è più che sufficiente per affrontare lunghi viaggi e sorpassi.
Un altro aspetto non trascurabile oltre il calore è il confort in autostrada. Questo proprio non lo capiamo nemmeno noi, ci sono bicilindrici 1.000 cc che girano a oltre 5000 giri al minuto alla velocità di 130 Km/h.
Un esempio di questo errore, secondo noi, può essere rappresentato da Suzuki V-Strom 1000 che pur avendo una rapportatura dignitosa potrebbe tranquillamente risparmiarsi un migliaio di giri in sensa marcia diventando molto più confortevole e più parca nei consumi.
Eppure la V-Strom 1000 ha il massimo valore di coppia a 4000 giri, quindi perché non sfruttarlo allungando almeno la marcia da riposo?
Non parliamo dei bicilindrici 600 cc che frullano davvero alti e riducono di molto il piacere di guida.
Un altro aspetto è l'altezza della sella che, nei 1000 cc. ma anche in alcuni modelli con cilindrate inferiori, diventa davvero scomoda nelle manovre da fermo per persone sotto i 175 cm. di altezza.
Ma allora....esiste la moto perfetta?
Questa è una risposta che purtroppo non abbiamo ma se dovessero farla fatecelo sapere perché ne compreremmo subito alcune unità!
Resta il fatto che con dei monocilindrici 450 cc preparati ad hoc ci fanno delle traversate nei deserti da migliaia di km e pur non essendo moto dal confort invidiabile rendono senz'altro vivo il viaggio mentre invece delle "navi" da 1200 cc a malapena riescono a soddisfare l'utente medio per confort e consumi.
La moto ideale per il viaggio è senz'altro bicilindrica, fra i 700 ed i 900 cc, con una rapportatura generosa che spazia da una prima corta ad una sesta da riposo con un motore elastico, consumi ridotti e sella ad altezza umana per consentire le manovre.
Spero che le case produttrici recepiscano queste segnalazioni perché il confort di guida non si ottiene con il cruise control o altre diavolerie senza che vi siano accorgimenti più a basso livello.
In molti sono tornati a cilindrate inferiori che per certi versi sono migliori nella comparativa dei pregi e dei difetti se paragonate alle maxi enduro. In cambio di qualche decina di cavalli di meno e qualche migliaio di rpm di troppo in sesata marcia hanno selle più basse, consumi inferiori, costi di acquisto più abbordabili e pesi inferiori.
Diteci la vostra.
22/gen/2020 00:26
Concordo in pieno con quanto scritto in questo articolo. Metto qui di seguito dei link che riguardano il fastidio del calore sempre meno trascurabile: http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=432957 https://www.motociclismo.it/triumph-tiger-800-xrt-lettera-di-lamentela-sul-calore-70819 https://www.moto.it/forum/default.aspx?g=posts&t=24493
xs
sm
md
lg